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domenica 10 luglio 2011

Resistenza... al fuoco

Resistenza... è la prima parola che ho pensato dopo la giornata di oggi:

Resistenza... al caldo
Resistenza... alla stanchezza
Resistenza... nelle scritte sui muri
Resistenza... di chi ha deciso di non uniformarsi alla massa e restare in città in questa torrida domenica
Resistenza... nelle lapidi del centro della città
Resistenza... in un'ala del museo di arte moderna
Resistenza...

...e guarda caso, oggi ero a Bologna.

Forse non era il momento migliore per visitare questa bellissima città. Domenica di luglio, con 40 gradi anche alle 18 del pomeriggio, tutto era quasi deserto. Ma aveva il sapore di qualcosa di vissuto, di consapevole. Una città matura. Matura, ma anch'essa con un suo triste, tristissimo lato oscuro. Quello, il lato oscuro, non va in vacanza, non può permetterselo. E in parte ho potuto vederlo anch'io.
Ma ho visto anche la Abramovic, Cattelan, Gilbert & George, e tanta altra arte meravigliosa, tra cui, ovviamente, Michelangelo.
Vorrei viverla per un pò, Bologna...














Giù verso il centro

Ieri ci siamo messi in viaggio molto presto (a livello concettuale chiaramente... saranno state le 11...), per dirigerci verso l'Emilia Romagna. Ad accoglierci è stato un casello che si è spento al nostro arrivo, bloccandoci in autostrada per circa venti minuti, ed il caldo afoso, che ci ha reso la vita dura, mentre tra le piazze ed i vicoli di Parma, cercavamo di trovare un posto dove mangiare senza lasciarci lo stipendio...











Parma è molto bella, diversa dalle altre città in cui siamo stati... forse un pò meno turistica, ma non per mancanza di mezzi o di "visioni in HD". Più viva e dinamica, ed altrettanto affascinante è Modena, dove tra una via dedicata agli schiavi ed un bar di sapore antico (la cui proprietaria ha i capelli viola acceso ed un fiore accanto all'orecchio) ci si trova ad incontrare, di tanto in tanto, piazze e strade che riecheggiano vecchie ed immortali canzoni d'autore.

A proposito di canzoni d'autore... La sera s'è chiuso alla grande...









Gianfranco